Con l’arrivo della stagione fredda il nostro benessere psico-fisico può essere messo a dura prova. La diminuzione delle ore di luce e delle temperature può portare a un senso di depressione e di malessere generale, che in molte persone è descritto come disturbo affettivo stagionale (SAD). Scopriamo insieme di che cosa si tratta e quali rimedi naturali sono i più adatti a contrastare il cambio di stagione.
Le variazioni climatiche e ambientali legate al cambio di stagione possono influenzare negativamente l’organismo, con disagi sia di natura fisica che psichica. Tra i primi a studiare questo tipo di disturbo è stato lo psichiatra Norman E. Rosenthal, che nel 1984 coniò il nome di Seasonal Affective Disorder.
Le cause di questo stato depressivo non sono del tutto chiare. Secondo i ricercatori, l’origine del disturbo potrebbe essere rintracciata nella diversa produzione di ormoni da parte dell’organismo a seconda della quantità di luce presente. Le persone affette da SAD possono manifestare una ridotta produzione di serotonina, neurotrasmettitore coinvolto nella regolazione dell’umore. Dal momento che la luce solare aiuta a regolare i livelli di serotonina, questo spiegherebbe il legame tra malessere e cambio di stagione. Altri risultati suggeriscono invece che le persone affette da SAD producono troppa melatonina, un ormone fondamentale per il corretto ciclo sonno-veglia.
Quali che siano le cause, nel quadro del disturbo affettivo stagionale troviamo alcuni sintomi ricorrenti:
Nella maggior parte dei casi, i sintomi iniziano alla fine dell’autunno e scompaiono durante la primavera e l’estate. Questo fenomeno è noto come SAD invernale o depressione invernale. Alcune persone, tuttavia, possono avere episodi depressivi durante i mesi primaverili ed estivi, anche se questo è meno comune.
A risentire dei disturbi legati al cambio di stagione sono soprattutto le donne. Interessante anche la distribuzione geografica: sono più colpite le persone che vivono nelle aree settentrionali del pianeta, come Canada, Islanda e Paesi Scandinavi, dove la quantità di luce solare è molto limitata in inverno.
Per contrastare i sintomi legati al cambio di stagione è necessario prendersi cura del corpo e della mente, adeguando abitudini e ritmi alle nuove condizioni. Occorre innanzitutto seguire una dieta corretta, ricca di frutta e verdura di stagione, praticare costante attività fisica e trascorrere il più possibile tempo all’aria aperta, per sfruttare le ore di luce.
Laddove i disturbi si manifestino con caratteristiche tali da richiedere l’aiuto di un professionista, la psicoterapia e l’assunzione di farmaci specifici per il quadro sintomatologico possono essere raccomandati.
Anche la natura ci offre diversi rimedi per il cambio di stagione. Ecco alcuni estratti particolarmente indicati per affrontare il calo di energie e di motivazione, le variazioni d’umore e i primi malesseri stagionali:
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Riassumendo, i disturbi legati al cambio di stagione sono molto diffusi e si manifestano con intensità variabile da individuo a individuo. È importante saper ascoltare il proprio corpo e prendersi cura della propria salute nei momenti in cui ce n’è più bisogno. Il cambio di stagione può essere l’occasione per ripensare i ritmi quotidiani, rallentare il passo e mettere al primo posto il proprio benessere.