Ansia da pandemia: come gestirla in maniera naturale

Ansia da pandemia: come gestirla in maniera naturale

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la segnalazione di stati di ansia e depressione a livello globale è aumentata del 25% nel primo anno della pandemia. Una situazione destinata a peggiorare, dato il prolungarsi dell’emergenza da Covid-19, e che rischia di aggravarsi ulteriormente a causa del conflitto russo-ucraino. 

Gli effetti della pandemia sulla salute mentale

Negli ultimi due anni, la richiesta di integratori per ansia e disturbi del sonno ha avuto un vero e proprio boom. Per esempio, a partire da marzo 2020 la spesa dei consumatori americani per tali prodotti, insieme a quella per integratori alimentari a supporto del sistema immunitario, è cresciuta del 10-15% su base mensile. 

Una delle possibili spiegazioni è l’isolamento senza precedenti in cui si è trovata la popolazione mondiale a causa della pandemia. Milioni di persone hanno lasciato l’ufficio per adattarsi al lavoro da remoto, gli studenti hanno sperimentato per la prima volta la didattica a distanza, ognuno di noi ha avuto difficoltà a stare vicino a parenti e amici. Tra i più gravi fattori di ansia e depressione troviamo la solitudine, la paura del contagio, le preoccupazioni finanziarie, la malattia e finanche la morte di persone care. 

Le misure di prevenzione adottate dai governi restrizioni sociali, lockdown, chiusura di scuole e attività, continua incertezza anche legislativa hanno avuto un impatto considerevole in ogni sfera della vita privata e lavorativa. 

Le due categorie che ne hanno risentito di più sono donne e giovani. La pandemia ha, se possibile, esacerbato la disparità di genere. Su molte donne si sono abbattute le conseguenze di salari più bassi e minore stabilità lavorativa rispetto ai colleghi maschi. A livello domestico, inoltre, la chiusura delle scuole ha aumentato il carico di lavoro verso i figli, nella loro cura ed educazione. Senza considerare la violenza domestica: solo in Italia, sono oltre 15 mila le donne che nel 2020 si sono rivolte ai Centri antiviolenza; di queste, più del 90% vi ha fatto ricorso per la prima volta proprio nel 2020. 

Per quanto riguarda i più giovani, le tendenze suicide e autolesioniste sono cresciute in modo drammatico. Per esempio, stando ai dati dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, le consulenze neuropsichiatriche che hanno riguardato tentativi di suicidio nella fascia compresa tra i 15 e i 24 anni sono passate dal 36% ad aprile 2019 al 63% nel gennaio 2021. 

La chiusura delle scuole e di tanti luoghi di incontro ha privato bambini e ragazzi di essenziali strumenti di educazione, confronto tra pari e socialità, necessari per il loro benessere psico-fisico. I giovani lavoratori, inoltre, sono stati i più impattati dalle difficoltà economiche, portando a un’ulteriore crescita della disoccupazione giovanile e a situazioni di crescente precarietà. 

Rimedi naturali per il rilassamento e il sonno

Pur non entrando nel merito dei disturbi d’ansia da un punto di vista medico, ognuno di noi ha attraversato nella propria vita stati ansiosi legati a difficoltà, cambiamenti e decisioni importanti. La pandemia ha rappresentato un’ ulteriore aggravante, esponendo milioni di persone in tutto il mondo a timore generalizzato, stress e insonnia.

Laddove la situazione non raggiunga livelli patologici, che richiedono il supporto di uno specialista, ci sono tante attività a cui ricorrere per combattere ansia e difficoltà a dormire. Per esempio:

  • tecniche di rilassamento come meditazione, respirazione lenta e rilassamento muscolare progressivo;
  • regolare attività sportiva, che riduce ansia e stress attraverso il rilascio di endorfine; 
  • cura dei rapporti interpersonali e sociali. 

Da sempre l’uomo ha cercato anche nella natura un aiuto per il suo benessere psico-fisico. Sono molte le piante officinali con proprietà rilassanti che possono essere impiegate nei casi di insonnia, stress eccessivo e ansia. Ricordiamo ad esempio:

  • passiflora, per favorire il rilassamento, il sonno in caso di stress e il benessere mentale;
  • lavanda, sempre in caso di stress per favorire il rilassamento e il sonno e contribuire al normale tono dell’umore;
  • melissa, con proprietà calmanti per il rilassamento, il benessere mentale e il normale tono dell’umore;
  • escolzia, utile per favorire il rilassamento e il sonno in caso di stress.

Un altro rimedio naturale meno noto è la Scutellaria lateriflora, un’erba perenne originaria del Nord America, tradizionalmente usata per favorire il rilassamento e il sonno. BlueCALM® è il nostro nuovo estratto secco di Scutellaria lateriflora L., testato su cellule di carcinoma surrenalico umano, un modello in vitro comunemente impiegato per investigare il meccanismo d’azione di molecole con attività anti-ansia. BlueCALM® si è dimostrato in grado di inibire in modo significativo il rilascio del cortisolo, il cosiddetto “ormone dello stress”.

Gli studi preclinici hanno dimostrato inoltre una forte attività antiossidante e antiglicante: BlueCALM® blocca la formazione degli AGE (Advanced Glycation end-product), sostanze nocive che sono coinvolte in molte malattie cronico-degenerative, tra cui l’Alzheimer. Scarica la brochure per saperne di più. 

Riassumendo, l’ansia può davvero essere considerata la “malattia dei tempi moderni”. Lungi dal sottovalutarla come un malessere passeggero, occorre analizzare i fattori scatenanti e intervenire quando necessario con terapie dedicate, rivolgendosi al consiglio di uno specialista.

Gli effetti della pandemia e della guerra sul benessere psico-fisico globale continueranno a farsi sentire anche a distanza di tempo e dovremo essere equipaggiati per contrastarli. 

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