Pubblicato il 24 Maggio 2023
Il nichel negli alimenti: la Commissione Europea intende fissare dei limiti
Nel mese di marzo, la Commissione Europea ha avviato una consultazione pubblica al fine di ricevere commenti in relazione ad una sua proposta per introdurre livelli massimi di nichel negli alimenti, non normati dal Regolamento (CE) n. 1881/2006, ora sostituito dal Regolamento (UE) 915/2023, che entra in vigore il 25/05/2023.
Già nel 2020, l’EFSA (l’autorità europea per la sicurezza alimentare) aveva espresso la propria preoccupazione per la presenza del nichel negli alimenti e nell’acqua potabile, con potenziali rischi per la salute pubblica.
La Commissione Europea ha perciò raccomandato agli Stati Membri di promuovere una raccolta dati sui livelli di nichel presenti negli alimenti, inclusi gli integratori alimentari.
Dei limiti per il nichel sono già stati stabiliti per i cosmetici, ma quali sono le conseguenze di un'eccessiva introduzione di nichel attraverso la dieta? Quali gli alimenti interessati? E che misure noi di EPO abbiamo deciso di adottare per i nostri estratti?
Nichel: cos’è e dove si trova
Il nichel è un metallo pesante piuttosto ubiquitario in natura; d’aspetto simile all’argento viene utilizzato in molte leghe metalliche, ragion per cui si ritrova in molti oggetti di uso comune, quali:- Gioielli di bigiotteria e accessori, come occhiali e cinture etc.;
- Chiavi e monete;
- Detersivi, saponi e cosmetici;
- Utensili per la cucina, come pentole e stoviglie.