Pubblicato il 23 Febbraio 2023
Una nuova frontiera: l’uso dei botanicals come materie prime “green” nell’industria e nel restauro di opere d’arte
L'uso dei botanicals come materie prime “green” nell’industria e nel restauro di opere d’arte si inserisce nella crescente attenzione all’ambiente e all’utilizzo di strategie “ecofriendly”, in linea con le sfide dell’Agenda ONU 2030.
Le piante medicinali fin dagli albori dell’umanità sono state impiegate per migliorare la salute dell’uomo e degli animali, ma i botanicals possono essere usati anche in contesti diversi dalla nutraceutica; molti settori industriali si stanno muovendo in questa direzione, introducendo gli estratti vegetali nelle loro lavorazioni o come supporto ad esse.
Ma quali sono i loro impieghi? Perché possono essere considerati green? E soprattutto qual è il vantaggio nel loro utilizzo? Continua a leggere per scoprirlo!
Cosa sono i botanicals e quali sono le loro proprietà
Le piante sono un autentico scrigno di composti biochimici, sostanzialmente divisibili in due categorie:- metaboliti primari o generali, come clorofilla, proteine, lipidi e zuccheri, prodotti da tutte le piante e necessari alla sopravvivenza delle cellule stesse;
- metaboliti secondari o specializzati, costituiti principalmente da terpeni, alcaloidi e fenoli, sintetizzati nella pianta attraverso vie metaboliche specializzate e specie-specifiche (cioè caratteristiche di una specie vegetale); questi ultimi svolgono nella pianta una funzione protettiva nei confronti di microrganismi o danni fisici e chimici, ma anche di deterrenza o attrazione verso gli animali superiori.